COS’E’ LA TRICOTILLOMANIA ?

La tricotillomania è un comportamento compulsivo di strapparsi peli e capelli dal corpo. Questo disturbo porta spesso a calvizie, aumenta i livelli di stress del soggetto e può minare le relazioni interpersonali. Il termine tricotillomania deriva dal greco thrìx (capello), tìllō (strappare) e manìa (mania). Questo disturbo è caratterizzato dal “bisogno di strapparsi peli o capelli per piacere, per gratificazione o alleviamento della tensione” e colpisce sia adulti che bambini. Nonostante possa colpire a qualsiasi età è maggiormente frequente nei bambini e negli adolescenti. 

QUALI SONO I SINTOMI

I sintomi caratteristici della tricotillomania sono collegati al ricorrente e compulsivo comportamento di strapparsi i peli del corpo. Spesso, ma non sempre, i primi punti dove si concentra questo comportamento compulsivo sono il cuoio capelluto e il viso. I punti più comuni sono:

  • il cuoio capelluto
  • le sopracciglia
  • le ciglia

Nei casi più gravi la tricotillomania può portare ad una permanente perdita di peli o a danni alla pelle.

QUAL’E’ LA CAUSA SCATENANTE?

Le cause non sono del tutto comprese e sono legate a numerosi fattori. Nonostante le cause del disturbo non siano chiarite, sono stati identificati alcuni fattori di rischio:

  • ansia e stress prolungati: coloro che sono sottoposti ad eventi stressanti per un lungo periodo o vivono stati d’animo di ansia cronica possono sviluppare tricotillomania.
  • eventi stressanti acuti: qualsiasi evento drammaticamente stressante può favorire la comparsa del disturbo.
  • comorbilità psichiatriche: la tricotillomania può comparire in coesistenza con altri disturbi psichiatrici come ad esempio disturbi della personalità, disturbi ossessivo compulsivi, disturbi dell’umore, anoressia o bulimia.
  • familiarità genetica

TRICOTILLOMANIA NEI BAMBINI

La tricotillomania può colpire qualsiasi persona a qualsiasi età. E’ però vero che, tendenzialmente, chi soffre di questo disturbo ha iniziato a manifestare il disturbo quando era bambino. Infatti il picco di incidenza nei bambini si colloca tra i 2 e i 6 anni di età. In questa fase della crescita dei bambini però, i sintomi del disturbo possono essere solo di passaggio.

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QUALI POSSONO ESSERE LE CONSEGUENZE

Le conseguenze possono essere diverse:

  • Una delle conseguenze è l’alopecia, ossia il progressivo calo di capelli e peli fino alla scomparsa definitiva. A seconda del grado di gravità e delle durata del disturbo questa perdita può essere temporanea o permanente
  • Inoltre, se presente, la tricofagia (l’ingestione dei peli dopo esserseli strappati) porta alla comparsa dei bezoari, ammassi di peli, che possono bloccare la funzione gastrointestinale.
  • Anche la pelle subisce dei danni collegati alla tricotillomania, in particolare possono verificarsi dermatiti a livello del cuoio capelluto e nelle zone target dove vengono strappati i peli. Inoltre è possibile sviluppare dolore al cuoio capelluto, dovuto all’infiammazione dei follicoli piliferi danneggiati dal comportamento compulsivo.

ESISTE UNA CURA?

La cura della tricotillomania può prevedere un trattamento farmacologico, psicoterapico o un’insieme dei due.

A livello psicoterapico non esiste un trattamento specifico, in genere la tricotillomania viene trattata similmente al disturbo ossessivo compulsivo. Molte persone insieme alla tricotillomania soffrono anche di altri disturbi, i più comuni sono quelli d’ansia e la depressione. A livello emozionale i soggetti molto spesso provano vergogna per il loro comportamento e l’aspetto estetico che ne risulta, questo ha come conseguenza più immediata la chiusura nei rapporti sociali e un calo dell’autostima e del funzionamento sociale. Come ho scritto prima questo tipo di comportamento viene trattato da medici specialistici come lo psicologo.

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