PICCOLA LADY

Ieri sera alle ore 23:30 sul canale RAI 1 è stato riproposto l’ultimo film del periodo natalizio dal titolo PICCOLA LADY. Abbiamo letto tantissime critiche in attesa di rivedere il film che dal 2012 vien riproposto di salto in salto, così ci siamo chieste il motivo di così tanto subbuglio. La piccola lady è di fatto un “rifacimento” del film Il piccolo lord, tratto dallo scritto classico di Frances Hodgson Burnett (1885), ma in versione completamente “al femminile”.

Il remake suggerisce la stessa medesima storia del grande classico, Il piccolo lord, ma in questo caso la protagonista è una bambina, il conte sarà una contessa e l’avvocato di famiglia sarà una donna (giusto per farvi capire cosa si intende per “al femminile”). A motivo della poca creatività e della conversione a sfondo femminile il titolo del film ha sempre suscitato nel tempo parecchie polemiche.

Ilgiornale.it: “Piccola lady, l’inutile rivisitazione al femminile de Il piccolo lord. Un film che mostra chiaramente la mancanza di originalità nelle produzioni di tutto il mondo, costrette a pescare nei film del passato per poter andare avanti…

Effettivamente il film non è mai stato in grado di emergere tra i grandi titoli del cinema, ma dubitiamo che l’intento della regia e della produzione fosse quello. La piccola lady svolge il suo ruolo di intrattenimento lasciando un po’ di amaro in bocca per la mancanza di freschezza e inventiva. Se avete visto o letto il piccolo lord, sapete di cosa stiamo parlando.

Alla domanda: la piccola lady è una storia vera? possiamo rispondere NO, non lo è. La creazione della figura femminile di Emily Ernest (bambina che interpreta la piccola lady) e di tutte le figure secondarie che l’accompagnano nella pellicola è solo frutto di un rifacimento o rivisitazione del libro di Frances Hodgson Burnett in cui la figura del protagonista era interpretata dal bambino Cedric.

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