POTRÒ ALLATTARE DOPO IL PARTO CESAREO??

Sono molte le variabili che possono influire negativamente sull’allattamento dopo un taglio cesareo.

1️⃣ Bisogna innanzitutto considerare che, se il cesareo viene effettuato per un problema di salute della madre o del bambino, è possibile che avvenga una separazione tra i due. Ma anche se il bambino e la madre stanno bene, 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗼𝗽𝗽𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗶𝗮 𝘃𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗲 𝗰𝗶𝗼̀ 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘁𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.

Ci si trova così davanti a una cascata di possibili eventi: un inizio ritardato può infatti comportare:

▪️per il seno una ridotta stimolazione – che si tradurrà in un ritardo della montata lattea e della produzione di latte
▪️per il bambino un attacco più difficoltoso e quindi un minor trasferimento di latte, che si tradurrà a sua volta in un calo di peso eccessivo.
Il risultato finale molto spesso sarà la prescrizione di un’integrazione con formula artificiale.

mother holding her baby
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2️⃣ A causa dei farmaci anestetici somministrati alla madre, soprattutto nei casi di anestesia praticata per via generale,
𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗲𝘀𝗮𝗿𝗲𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗼𝗻𝗻𝗼𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗻𝗼.

3️⃣ Questo elemento potrebbe aggiungersi al fatto che 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗹𝗮𝘁𝘁𝗲𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗼’ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝗿𝗲.

mother caressing daughter while resting together in bed at home
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4️⃣ Inoltre, 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗹𝘂𝗲𝗻𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹’𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗺𝗮𝗱𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗼𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝘀𝗶 𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗴𝗶𝗼. Diventa quindi importante assumere i farmaci prescritti dopo il parto per controllare il dolore post-operatorio. Nei primi giorni le donne spesso hanno bisogno di un po’ più di tempo per riprendersi dal punto di vista fisico, e anche trovare una posizione comoda nel letto per allattare può risultare difficoltoso: questi fattori contribuiscono ulteriormente a ritardare l’avvio dell’allattamento.

5️⃣ Da ultimo (ma non per ultimo), è importante prendere in considerazione gli aspetti psicologici, perché, 𝘀𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗲𝘀𝗮𝗿𝗲𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗼𝗱𝗼 “𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗲” 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲, 𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗲 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝘃𝗶𝘀𝘀𝘂𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗳𝗮𝗹𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, che spesso fa sperimentare sentimenti di delusione e inadeguatezza che non fanno bene all’allattamento: l’ossitocina (ormone responsabile dell’emissione del latte) per lavorare efficacemente ha infatti bisogno di sentimenti positivi; il senso di adeguatezza e di autoefficacia sono fondamentali.

photo of ultrasound testing
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ᔕ丅ᖇᗩ丅ᗴǤIᗴ ᑭᗴᖇ ᑭᗩᖇ丅Iᖇᗴ ᑕᗝᒪ ᑭIᗴᗪᗴ ǤIᑌᔕ丅ᗝ

✔️𝙋𝙧𝙚𝙙𝙞𝙡𝙞𝙜𝙚𝙧𝙚 𝙡’𝙖𝙣𝙚𝙨𝙩𝙚𝙨𝙞𝙖 𝙚𝙥𝙞𝙙𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 (con la mamma sveglia) al posto dell’anestesia per via generale, perché le madri sono vigili e partecipi all’intervento e possono così iniziare l’allattamento più precocemente.

✔️𝙈𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙗𝙖𝙢𝙗𝙞𝙣𝙤 𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙖 𝙥𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙖 𝙢𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙞𝙗𝙞𝙡𝙚, in modo che la prima poppata possa verificarsi appena le condizioni di madre e bambino lo consentono.

✔️𝘾𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙙𝙤𝙡𝙤𝙧𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙩-𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤. I farmaci antidolorifici prescritti sono solitamente compatibili con l’allattamento e passano in misura trascurabile nel latte materno, per cui la madre potrà tranquillamente assumerli nelle quantità sufficienti a consentirle di stare bene.

✔️Se non ci sono motivi medici per farlo, non bisogna mai separare madri e bambini. Inoltre 𝙚̀ 𝙣𝙚𝙘𝙚𝙨𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙥𝙤𝙨𝙨𝙖 𝙖𝙫𝙫𝙚𝙣𝙞𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙧𝙤𝙤𝙢𝙞𝙣𝙜 𝙞𝙣 (cioè che il bambino possa stare nella stanza con la madre). Se ciò non fosse possibile, la madre dovrà essere informata della necessità di iniziare a tirare o spremere il latte entro sei ore dalla nascita del bambino.

people woman sitting technology
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✔️𝘼𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙚 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙜𝙣𝙤 𝙚𝙭𝙩𝙧𝙖. All’inizio ci sarà bisogno di un aiuto pratico in più, perché nelle prime ore dopo l’intervento la madre potrebbe essere obbligata nella posizione a letto e avere entrambe le braccia trattenute dai fili delle flebo. L’aiuto potrebbe venire dal partner o da una persona di fiducia individuata dalla madre se la prassi ospedaliera lo permette, o da un’ostetrica o un infermiere di turno.

✔️𝙏𝙧𝙤𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙤𝙨𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙤𝙙𝙖, 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙤𝙣 𝙜𝙧𝙖𝙫𝙞 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖. Solitamente molte donne utilizzano a questo scopo la posizione semi-reclinata a pancia in su, la posizione sdraiata di lato e la posizione “rugby”. In tutti i casi è utile avere un surplus di cuscini e asciugamani da arrotolare per posizionarsi in modo più confortevole.

people health hospital mother
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✔️𝙑𝙖𝙡𝙪𝙩𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙤𝙥𝙥𝙖𝙩𝙖 𝙙𝙖 𝙥𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙚𝙨𝙥𝙚𝙧𝙩𝙤 che, oltre a osservare il modo in cui il bambino si attacca al seno, fornisce, se necessario, aiuto.

➡️ Tirando le somme, è lecito affermare che non è tanto il cesareo in sé ad aumentare il rischio di insuccesso o di sospensione precoce dell’allattamento, ma sono tutte quelle “cattive” pratiche che ne possono derivare.
𝘾𝙤𝙣 𝙙𝙤𝙣𝙣𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙞𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙩𝙚 𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙞𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙥𝙖𝙧𝙖𝙩𝙤, 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙗𝙪𝙤𝙣𝙚 𝙥𝙧𝙖𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚, 𝙡𝙚 𝙨𝙛𝙞𝙙𝙚 𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙩𝙞𝙫𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙞𝙡 𝙘𝙚𝙨𝙖𝙧𝙚𝙤 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙞𝙡𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙚 𝙗𝙧𝙞𝙡𝙡𝙖𝙣𝙩𝙚𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙪𝙥𝙚𝙧𝙖𝙩𝙚.

Nᴀᴛᴀʟɪᴀ Cᴀᴍᴀʀᴅᴀ, Pᴇᴅɪᴀᴛʀᴀ ᴇ IBCLC

FONTE ▶️http://uppa.it/…/potro-allattare-dopo-il-parto-cesareo

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