Un abbraccio alla bambina che ero, timida e insicura.
A quella bambina delicata e sensibile che ha pianto, ha sofferto, si è sentita sola.
Un abbraccio alla donna che sono diventata, testarda e imperfetta ma sempre sincera, guerriera con il cuore sempre troppo scoperto. Alla donna che sta cercando di perdonarsi e che non smette mai di sognare.
Per la donna che sono, per tutto l’amore che ho dentro,
per le mie vittorie e le mie sconfitte, per tutte le volte che mi sono rialzata,
per tutti i mostri che ho affrontato.
Un abbraccio alla bambina che sono ancora e che sarò sempre,
con le favole nel cuore e mille sogni dentro gli occhi.
Chiara Trabalza

Fonte: nuovi poeti -fb