Sappiamo già che per fare del bene ad altre persone abbiamo la possibilità di donare la nostra chioma, ma questo richiede alcuni requisiti e uno di questi è avere la lunghezza necessaria per la donazione che si aggira intorno ai 20/25 cm.
Ma cosa fare con il resto dei capelli che le persone tendono a farsi a tagliare solo qualche cm all’anno??
LA RIPOSTA E’ SEMPLICE … RICICLIAMOLI!
Ecco come fare.

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L’OBIETTIVO DI GREEN SALON COLLECTIVE
Green Salon Collective è una fondazione costituita da esperti ambientali, parrucchieri ed ecoattivisti, lavorano sulla sostenibilità del salone in tutto il Regno Unito e in Irlanda.
Il loro obiettivo principale è trovare il modo di rendere sostenibili i rifiuti all’interno di un salone.
Utilizzano gli scarti dei capelli per ripulire gli oceani dal petrolio, generano energia utilizzando il PPE di scartato e creano concime con gli asciugamani da salone.
PULIRE GLI OCEANI CON I CAPELLI : UN’IDEA CHE STA PRENDENDO PIEDE NEL REGNO UNITO
L’idea di usare i capelli come filtri disinquinanti arriva dagli Stati Uniti da dove è partita l’iniziativa per rivelarsi utile soluzione un po’ in tutto il mondo per assorbire il petrolio in mare. I capelli hanno contribuito a ripulire le acque, per esempio, durante la marea nera causata dall’affondamento di una petroliera giapponese al largo delle Mauritius nel 2020. Nell’ultimo anno anche la Gran Bretagna, grazie a Green Salon Collective, sta facendo la sua parte con ben 600 saloni che hanno aderito all’iniziativa raccogliendo circa 500 kg di capelli. Parte di questi, è già stata impiegata per ripulire corsi d’acqua e una fuoriuscita di petrolio in Irlanda del Nord, oltre che per attività di compostaggio. Secondo gli esperti, un chilogrammo di capelli assorbe fino a 8 litri di petrolio.

L’idea di utilizzare i capelli per salvaguardare e ripulire i nostri oceani è nata negli USA dov’è cominciata questa iniziativa che poi si è rivelata una soluzione davvero importante.
Un esempio di come i capelli hanno davvero fatto la differenza è stato nel 2020, dove un’immensa pozza di petrolio è fuoriuscita da una petroliera giapponese nelle Maurizius e che grazie anche alla collaborazione di Green Salon Collective sono riusciti ad assorbirla in parte.
Negli ultimi anni molti saloni in Gran Bretagna, ben 600, hanno aderito all’iniziativa raccogliendo oltre 400 gk di capelli.